Santuario Madonna dell’Olio
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L'ingresso si trova al piano terra.
Il santuario della Madonna dell'Olio è un santuario che sorge nel territorio del Comune di Blufi a 660 m sul livello del mare, dista 1 km dal paese e 100 km da Palermo.
L'esistenza di una chiesetta nel luogo dell'odierno santuario è testimoniata sin dall'epoca medievale. A poche centinaia di metri dal santuario è situata una sorgente di olio minerale scavata nella roccia.
La denominazione “Madonna dell’Olio” potrebbe derivare dalla presenza di oliveti nella zone, che avrebbe dato il nome anche al torrente Oliva, che lambisce la collina del Santuario e che sfocia nel fiume Imera Meridionale, in una zona chiamata “Giardini d’Oliva”, o dalla presenza di una sorgente di olio minerale a pochi metri dal Santuario.
Di una chiesetta intitolata alla Madonna dell’Olio si ha notizia sin dal secolo XII e in un documento del secolo scorso se ne fa risalire l’origine al secolo VIII.
La chiesa attuale è d’impianto settecentesco. L’elegante facciata settecentesca presentava un campanile a vela, demolito negli anni ’60 e sostituito con un campanile in cemento armato che ha stravolto l’armonia originaria.
L’interno a navata unica è decorato con pregevoli stucchi del 1841 come attesta l’iscrizione posta al centro dell’arco principale “Oleum effusum nomen tuum. 1841” e custodisce due pregevoli statue lignee: la Madonna dell’Olio (sec. XVIII), opera dello scultore gangitano Filippo Quattrocchi recentemente restaurata, e la statua di San Giuseppe, attribuita al Bagnasco, di pregevolissima fattura.